giovedì 20 maggio 2010

Nidi, 87 bimbi lasciati a casa

Nidi, 87 bimbi lasciati a casa


Laura Lorenzini
ROVERETO. Per l’anno 2010-2011 saranno 172 i posti nei nidi comunali per i bimbi roveretani. Le domande presentate dalle famiglie sono però 259: 87 in più. Il Comune assicura che entro gennaio verranno tutte evase, ma Ciro D’Antuono insorge: «Procedere a tamponi è sbagliato». Poco si è fatto, secondo il vicepresidente del comitato di partecipazione dell’asilo Aquilone, per i nidi aziendali e per i posti, che restano carenti: «Lo squilibrio dei numeri ne è la lampante dimostrazione», attacca. Il Comune spiega che la graduatoria di ammissione è stata compilata sulla base delle domande. Entro domani le famiglie dovranno comunicare l’accettazione del posto, quindi lunedì sarà pubblicata la graduatoria definitiva. I bambini non accolti in settembre avranno la possibilità di essere inseriti successivamente e, secondo le proiezioni del Comune, quasi tutte le domande dovrebbero essere evase entro gennaio 2011. Tenuto conto dell’andamento storico delle rinunce, è previsto infatti un ritiro del 15 per cento dal posto assegnato. E altri 45 bambini dovrebbero uscire dal nido per il passaggio alle scuole materne. Il chiarimento non soddisfa D’Antuono, che muove appunti sia sulla quota dei ritiri, sia sull’inserimento «in corsa» dei bambini esclusi: «Se ci sono così tante rinunce, è perché l’assegnazione del nido non viene fatta in base alla residenza e quindi chi sta a Marco non ci sta ad andare al Brione. E viceversa - precisa -. Quanto all’inserimento dei bambini esclusi in gennaio, è un metodo assolutamente deleterio perché impedisce la continuità didattica e l’amalgama di gruppo». Ma il consigliere del centrodestra in pectore (posto sicuro come terzo più votato del Pdl) punta il dito anche contro la mancanza dei due nidi aziendali promessi all’ospedale e a Luxottica, chiamati a dare risposte ai turnisti della Vallagarina: «Così si alimenta il mercato delle baby-sitter e si costringono i genitori a svenarsi per il servizio a ore». L’assessore all’Istruzione in scadenza Mirella Stofella ricorda che sono in arrivo quindici posti a Marco con il nuovo micronido, che sarà seguito da Noriglio nel 2011, quindi da via Udine ed ex Manifattura nel 2012. «Sui nidi aziendali noi abbiamo fatto il possibile - rimarca -. L’interesse dell’azienda ospedaliera c’è, ma non è che dall’oggi al domani si può creare una struttura. Quanto alla Luxottica, per ora ha accantonato l’idea. Ricordo infine le Tagesmutter, altri quaranta posti per chi resta fuori».

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